Cina – Pechino – Le Tombe Ming e la Via Sacra

Di ritorno dalla visita della grande muraglia, ormai alla fine del pomeriggio e ancora a 50 chilometri da Pechino, ci fermiamo alla necropoli della Dinastia Ming, dove sono 13 tombe di Imperatori, su un totale di 16 appartenenti alla dinastia, in una zona incastrata tra i monti Yanshan. I 3 mancanti, i primi della dinastia, sono sepolti a Nanchino, iniziale capitale dell’Impero.

Delle 13 tombe, solo due sono state restaurate e sono aperte al pubblico: la tomba Chang Ling, contenente l’imperatore Yongle (terzo della dinastia, 1403-1424) e la tomba Ding Ling dell’Imperatore Wanli (tredicesimo Ming, 1573-1620), che ospita il mausoleo ed il museo.

La Porta del Drago e della Fenice

In realtà visitiamo ben poco: il cortile principale, la sala principale della tomba Ding Ling, con il mausoleo ed il museo. Il resto, pare, e’ chiuso al pubblico. Nel museo sono ospitati una piccola parte dei tesori ritrovati nella tomba: brocche, tazze, orecchini d’oro e giada, oggetti in porcellana ming azzurra e bianca. Tra tutti spiccano la corona in filigrana d’oro raffigurante due draghi che giocano con una perla, la corona dell’imperatrice con la fenice, abiti ricamati in oro. La zona piu’ interna della necropoli si raggiungeva, arrivando da Pechino, attraverso la grande Porta Rossa, cui seguiva una strada lastricata lunga sette chilometri, detta il viale degli Spiriti, o via Sacra, nella cui parte terminale, ai lati, sono allineati 24 paia di animali in posizione eretta e accovacciata e 12 statue di mandarini e di militari. Il Viale termina alla porta del Drago e della Fenice (particolare nella foto qui sopra), un tempo sbarrata da pesanti portoni. Molti dei piu’ importanti edifici dell’epoca Ming, i palazzi reali, i luoghi di sepoltura, eccetera presentano i simboli del Drago e della Fenice: rappresentavano la forza e la nobilta’ degli Imperatori, a cui si doveva infinito rispetto e sottomissione.

Noi percorriamo il tragitto a piedi, ma al contrario: prima la porta del Drago, la via Sacra ed infine la Grande Porta Rossa, che era l’ingresso vero e proprio a tutta la necropoli.

Il primo filmato mostra la tomba che abbiamo visitato e i cortili interni alla necropoli. Nel secondo si vede la Via Sacra, ormai al tramonto, nella sua parte terminale, con generali, mandarini e animali allineati lungo il percorso.

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