Il Blog

Arriviamo a Xian (si pronuncia "Scian") che è ormai buio. Il freddo non è da meno, rispetto a Pechino e, nel pulman che dall'aeroporto ci trasporta verso la città, provoca un appannamento generale dei finestrini, tanto che quasi non riusciamo a vedere nulla. Grandi vialoni e svincoli autostradali illuminati a giorno ci fanno capire che qui il turismo è una risorsa e viene gestito in modo industriale.

Sarà il rito pagano della festa per il ritorno della primavera, sarà l'amore per la tradizione storica medioevale, o il ricordo delle "canzoni di maggio" per cui frotte di giovani giravano nei rioni della città per cantare ritornelli, poesie e serenate; sarà il bisogno di ricordare le divisioni medioevali tra Guelfi e Ghibellini (parte di sotto, parte di sopra), sta di fatto che la tradizionale festa del "Calendimaggio" è una ...