Ne ricordo solo due, i più significativi e quelli che difficilmente dimenticheremo, noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere in questo secolo di grandi avvenimenti: la proclamazione della Repubblica Popolare cinese, da parte di Mao Zedong - 1 ottobre 1949, davanti ad un milione di persone, e la protesta e la strage di studenti che chiedevano democrazia e libertà - il 4 giugno 1989 - ad opera dei carri armati di Deng Xiaoping.

Proprio quest'ultimo, tragico avvenimento, che la guida ha ricordato e spiegato come necessario per il bene della Cina (??), e' stato motivo di particolare commozione durante tutta la visita.

Il freddo e' sempre pungente, anche se i raggi del sole al tramonto hanno un po' contribuito a renderlo piu' sopportabile.
Arriviamo alla piazza da sud-est, dal lato della vecchia stazione ferroviaria. Appena girato l'angolo del viale che ci immette nella grande piazza, il colpo d'occhio e' impressionante, per la grandezza degli spazi e dei palazzi che la circondano.

La Porta Qianmen, che delimita la piazza a sud


Al centro del lato meridionale della piazza sorge l'immensa Porta Qianmen, la porta del Sud Esatto, un tempo parte integrante delle mura della città interna. Da questa porta l'Imperatore usciva, in suntuoso corteo, verso il Tempio del Cielo.

Dal lato opposto, quello settentrionale, sorge l'altrettanto imponente Porta Tien'anmen, Porta della Pace Celeste (nella foto in alto), attraverso cui si accede alla Città Proibita. La porta Tien'anmen e' sovrastata dall'immenso ritratto di Mao.

I lati della piazza sono delimitati, ad occidente, dal Palazzo del Popolo - il Parlamento - costruito negli anni cinquanta in soli dieci mesi: vi si trovano una sala da 10.000 posti per le assemblee ed una sala per banchetti capaci di ospitare 5.000 convitati. A fianco, il palazzetto della Banca di Cina.

Sul lato opposto, ad oriente, si trovano il Museo della Storia Cinese ed il Museo della rivoluzione.

Il Monumento agli Eroi del Popolo, al centro dell'immensa piazza Tien'anmen


Al centro della piazza sorge il Monumento agli Eroi del Popolo, un grosso obelisco di 36 metri costruito nel 1958,  e, a fianco, il grandioso Mausoleo di Mao, dove, dentro una teca di cristallo, migliaia di visitatori ogni giorno possono vedere il corpo imbalsamato del grande Padre del Paese. Fu costruito in soli 9 mesi nel 1977, utilizzando materiali provenienti da tutte le provincie cinesi, col contributo di 700.000 volontari.

Il Mausoleo di Mao


Si accede alla piazza solo attraverso metal-detectors, presidiati da poliziotti molto scrupolosi. Inoltre militari e polizia sono dappertutto, armati, a piedi o a bordo di pulmini che lentamente continuano a girare tra i turisti. La pulizia della piazza è assicurata da numerosi spazzini, che muniti di scopa e secchio camminano zigzagando tra la gente e raccogliendo anche i rifiuti piu' microscopici.

Foto ricordo davanti al ritratto di Mao


Gruppi di giovani, a volte addobbati con improbabili costumi colorati, passeggiano chiassosi e si fermano per una foto davanti al gigantesco ritratto di Mao. Scherzano, si danno pacche, fumano. Non fosse per l'atmosfera di libertà controllata che si respira ad ogni passo, sembrerebbe proprio una qualunque città del mondo moderno.